G. Tosi, P. Massi
Parole chiave: Mycoplasma gallisepticum, lesioni oculari, galline ovaiole, pollastre, broilers, galletti, fagiani
Mycoplasma gallisepticum (MG) è l’agente eziologico della “malattia cronica respiratoria” del pollo e della sinusite infettiva del tacchino, malattie responsabili di significative perdite economiche nei soggetti da carne, nei riproduttori e nelle galline ovaiole. Nel broiler MG può causare indici di mortalità del 5-10%, peggioramento degli indici di conversione ed elevati scarti (fino al 10-20%) alla macellazione. Nei riproduttori e nelle ovaiole si possono verificare cali di deposizione del 10-20%, spesso associati ad alterazione della qualità del guscio e, nei riproduttori, a indici di mortalità embrionale del 5-10%. Nella sua forma più classica la malattia sostenuta da MG è caratterizzata da tosse, rantoli, scolo nasale, sinusite, tracheite e dalla comparsa di gravi lesioni ai sacchi aerei (4). Sono rare le descrizioni di episodi di infezione da MG a livello oculare(2,3). Durante la primavera del 2001 sono stati isolati, in varie regioni italiane, ceppi di MG localizzati esclusivamente o prevalentemente nella congiuntiva dei soggetti colpiti.
Scopo del presente lavoro è descrivere gli aspetti clinico-epidemiologici di questi casi e le metodiche diagnostiche utilizzate.