A. Camarda, D. Pennelli, E. Circella., V. Ficarella, D. Di Modugno, G. Di Modugno
Parole chiave: Colombi di città, Salmonella spp., Campylobacter jejuni, zoonosi, sanità pubblica
Nella seconda metà di questo secolo si è assistito, soprattutto nelle città dell’Europa continentale, ad un aumento esponenziale del numero di varie specie volatili sinantropiche. Il colombo di città è stato individuato fra quelle che destano maggiori preoccupazioni (4). I danni arrecati dalle popolazioni di volatili sono tanto più gravi quanto maggiore è il numero di animali inurbati, divenendo intollerabili e suscitando dunque, allarmismo e proteste da parte della cittadinanza. Gli inconvenienti provocati sono di varia natura ed inquadrabili in disagi ai cittadini, rischi sanitari e danni ambientali, in particolare al patrimonio architettonico e monumentale dell’abitato (2).
In tale contesto, abbiamo effettuato ricerche sulle popolazioni di colombi presenti nel Comune di Palo del Colle, al fine di valutarne la consistenza numerica, il loro stato sanitario e gli eventuali rischi di Sanità Pubblica correlati.