M. A. DE MARCO, M. DELOGU, E. CATELLI, C. TERREGINO, V. GUBERTI

Parole chiave: Fagiano, Phasianus colchicus, Mycoplasma gallisepticum, Mycoplasma synoviae, indagine sierologica

Il Fagiano (Phasianus colchicus) rappresenta il galliforme maggiormente allevato in Italia per fini venatori: la produzione nazionale del 1997 è stata pari a 2.563.280 capi in circa 500 allevamenti (8). La gestione venatoria è prevalentemente caratterizzata dalla liberazione sul territorio di fagiani allevati che vanno a rimpiazzare i capi annualmente prelevati, causando massicce fluttuazioni demografiche dei soggetti a vita libera. Il rilascio in natura di animali allevati può comportare varie problematiche legate al rischio sanitario che questi ultimi possono rappresentare per le zoocenosi riceventi (1).
Tra le malattie trasmissibili dei galliformi, le micoplasmosi rappresentano un problema permanente per il patrimonio avicolo (2) e a carico del Fagiano, nel nostro Paese, sono state recentemente segnalate infezioni da M. gallisepticum (MG) (4,9) e da M. synoviae (MS) (5). Gli episodi descritti in letteratura si riferiscono quasi esclusivamente a fagiani di allevamento e scarsi sono i dati relativi a soggetti a vita libera.
Mediante un’indagine sierologica, la presente ricerca si propone i seguenti obiettivi:

  1. stimare la presenza e diffusione delle infezioni da MG e MS in fagiani a vita libera, catturati in un’area protetta situata in provincia di Bologna;
  2. valutare la presenza e diffusione delle suddette infezioni in allevamenti di fagiani dell’Emilia Romagna.