C. Terregino, G. Cattoli, A. Toffan, M. Mancin, I. Capua
Parole chiave: influenza aviaria, riduzione sensibilità,vaccinazione eterologa
I virus dell’influenza aviaria (AIV) appartengono alla famiglia Orthomyxoviridae, tipo A e possono essere classificati in base alle caratteristiche di patogenicità in virus a bassa patogenicità (LPAI) ed in virus ad alta patogenicità (HPAI). Come per le altre malattie della lista A dell’OIE la vaccinazione per HPAI è vietata nei paesi dell’Unione Europea onde evitare l’interferenza con i piani di siero-sorveglianza ed eradicazione. L’uso di vaccini marker, che permettono di distinguere gli animali infetti dai vaccinati, può rappresentare invece un valido strumento di lotta nel controllo di epidemie da LPAI da affiancare alle misure di biosicurezza (1).
Non esistono tuttavia dati che dimostrino se la vaccinazione rende gli animali meno sensibili all’infezione. Lo scopo del presente lavoro è stato quello di stabilire il livello di sensibilità e l’entità dell’eliminazione virale in tacchini vaccinati con vaccino eterologo e sottoposti a challenge con virus LPAI.