Bano L., Bacchin C., Marcon B., Drigo I., Bonci M., Agnoletti F.
Il bando dell’utilizzo dei promotori di crescita nei mangimi degli animali destinati alla produzione di alimenti per l’uomo, in vigore in Europa già dal 2006, ha determinato nel pollo da carne un aumento dell’incidenza delle patologie sostenute da clostridi e, in particolare, di quelle enteriche che vedono implicato Clostridium perfringens (enterite necrotica e disbatteriosi) (Van Immersel et al., 2009). Il controllo di queste infezioni è affidato ad antibiotici attivi nei confronti di microrganismi Gram-positivi, fra i quali i beta-lattamici, i macrolidi, le tetracicline, le pleuromutiline, i lincosamidi e, fuori Europa, la zinco-bacitracina.
L’impiego di tali farmaci dovrebbe essere mirato nei confronti del ceppo di C. perfringens isolato in corso di malattia e caratterizzato per quanto riguarda la presenza di alcuni markers genetici di patogenicità, quali il gene che codifica la tossina NetB, ritenuta uno dei fattori di virulenza fondamentali nella comparsa dell’enterite necrotica del pollo (Keyburn et al., 2008).
Secondo il Clinical Laboratory Standard Institute per valutare la farmacosensibilità dei clostridi è necessario fare ricorso alla determinazione della minima concentrazione inibente (MIC) mediante diluizione in agar; questo metodo, tuttavia, richiede tempi lunghi, spesso non compatibili con le esigenze del veterinario di campo. Per questo motivo si rende necessario il monitoraggio periodico della sensibilità dei ceppi di C. perfringens isolati in corso di malattia (Johansson et al., 2004; Silva et al., 2009; Watkins et al. 1997). Oggi, inoltre, è possibile studiare la farmacosensibilità batterica mediante tecniche di biologia molecolare che consentono di evidenziare la presenza di alcuni geni di resistenza.
I geni di resistenza più frequentemente diffusi nel genere Clostridium sono tetK, tetL, tetM per le tetracicline ed il gene ermC per i macrolidi (Roberts, 2003).
Con il presente studio si è voluta indagare la farmacosensibilità di ceppi di C. perfringens netB positivi e netB negativi isolati da pollo, attraverso la determinazione della MIC e la ricerca di alcuni geni di resistenza alle tetracicline ed ai macrolidi.