Rossi A.

Questi 2 studi, realizzati presso un’azienda in provincia di Padova, mettono a confronto l’attività della tilvalosina (AIVLOSIN®, Esteve S.p.A) e della tilosina nei confronti dell’infezione di campo da Mycoplasma gallisepticum in un allevamento di tacchini commerciali BIG 6 (primo studio); inoltre nel secondo studio il confronto è stato eseguito su un gruppo di tacchini affetti da Mycoplasma synoviae, e il confronto è avvenuto tra tilvalosina (AIVLOSIN®, Esteve S.p.A) e ossitetraciclina al 20% liquida.
Per quanto riguarda il primo studio, nei primi giorni gli animali manifestavano sintomi respiratori, quali tosse e gonfiore dei seni nasali. È stato inoltre osservato un aumento della mortalità e della formazione di scarti. La diagnosi è stata confermata dalle prove analitiche (SAR positiva sul 100% dei campioni) e dai reperti anatomopatologici.
Gli animali di entrambi i gruppi (gruppo tilosina, trattato con tilosina commerciale per 3 giorni con 50 gr/100 litri acqua di abbeverata e gruppo tilvalosina, trattato per 3 giorni con tilvalosina 20 gr/100 litri acqua) hanno manifestato un miglioramento dei sintomi ed una riduzione della mortalità. Tuttavia, a 7 giorni di distanza dal trattamento, il gruppo trattato con tilosina ha avuto necessità di un ulteriore trattamento, mentre il gruppo trattato con tilvalosina (AIVLOSIN®, Esteve S.p.A) non ha richiesto altri trattamenti.
Lo studio di campo realizzato indica quindi una differenza, a favore della tilvalosina (AIVLOSIN®, Esteve S.p.A), nel trattamento dell’infezione da Mycoplasma gallisepticum nei tacchini commerciali.
Nel secondo studio il gruppo in esame era di circa 15000 tacchini commerciali Big 6 allevati su tre capannoni. La prova è stata eseguita trattando un capannone con tilvalosina (AIVLOSIN®, Esteve S.p.A) e gli altri due con ossitetraciclina.
I soggetti all’età di 90 giorni presentavano una leggera forma respiratoria, pallore della testa, con formazione di animali cachettici e conseguenza dimagrimento e morte. Gli animali sono quindi stati trattati: uno dei 3 capannoni con tilvalosina per la durata di 5 giorni e, contemporaneamente, gli altri due con ossitetraciclina, sempre per la durata di 5 giorni, previo accertamento diagnostico eseguito presso un laboratorio privato.
I test eseguiti sono stati PCR , siero-agglutinazione ed ELISA.L’accertamento ha confermato positività a Mycoplasma synoviae e quindi abbiamo proseguito nella terapia specifica.
A distanza di 15 giorni dal trattamento sia i capannoni trattati con ossitetraciclina che con tilvalosina, non hanno presentato ricadute e il gruppo è potuto andare al macello con una percentuale minima di soggetti sottopeso o scarti.