Graziani C., Giufrè M., Accogli M., Argentieri M., Giammanco A., Lettini A., Pecile P., Raglio A., Staffolani M., Massi P., Taddei R., Fiorentini L., Tosi G., Cerquetti M.

Le infezioni extra-intestinali causate da ceppi patogeni di E. coli sono molto comuni sia nell’uomo (ExPEC) che nelle specie aviarie (APEC). Nelle specie avicole, tali infezioni sono note come colibacillosi e rappresentano una delle principali cause di mortalità con danni economici rilevanti per gli allevatori (1). I fluorochinoloni (FQ) sono considerati farmaci di scelta per il trattamento di infezioni da ExPEC e l’incremento negli ultimi anni dei ceppi FQ resistenti ha destato preoccupazione per la sanità pubblica. Questi farmaci sono ampiamente utilizzati anche in medicina veterinaria e diversi ceppi resistenti di E. coli sono stati isolati nelle specie aviarie. E’ stata così ipotizzata una probabile origine zoonotica di questi patogeni che possono infettare l’uomo attraverso l’ingestione di cibo contaminato ed in particolare prodotti avicoli. Lo scopo di questo studio è stato quello di identificare cloni FQ-resistenti nell’uomo e investigare la loro possibile origine aviaria.