Bilato D., Gobbo F., Facco D., Brustolin M., Battanolli G., Catania S.

Mycoplasma meleagridis (MM) è considerato un patogeno specifico del tacchino (1).
In tale specie è causa di uno scarso accrescimento ed alterazioni scheletriche durante la fase giovanile, inoltre può essere causa di moderata aerosacculite di tipo fibrinoso.
Uova provenienti da gruppi di riproduttori infetti possono presentare riduzione della schiudibilità (1).
Infezioni sperimentali hanno dimostrato un’alta incidenza di aerosacculite a seguito di inoculazione nel sacco vitellino di embrioni di tacchino, anche se raramente si è verificata la morte dell’embrione. L’inoculazione in uova embrionate di pollo ha prodotto la replicazione del patogeno senza però evidenziare mortalità embrionale.
Infine infezioni sperimentali condotte su polli adulti hanno dimostrato una refrattarietà del pollo a tale patogeno.
Le ultime segnalazioni di questo patogeno riguardano l’isolamento di MM da trachee di alcuni rapaci selvatici in Germania, gli Autori della segnalazione ipotizzano che tali positività possano essere correlate all’infezione dei rapaci nelle grandi discariche urbane (2) a dimostrazione del fatto della presenza del patogeno nel territorio europeo.
La trasmissione del MM avviene principalmente per via verticale. Tale peculiarità ha permesso di contenere e gestire la sua presenza nel comparto avicolo attraverso la creazione di gruppi MM free, tant’è che ormai tale patologia è considerata dalla maggior parte dei Medici Veterinari Aviari una patologia “vecchia” dato che le ultime segnalazioni risalgono a più di 15 anni fa. Per questi motivi attualmente non sono previsti specifici piani di controllo per tale patogeno.
Il presente lavoro descrive la prima segnalazione di isolamento di Mycoplasma meleagridis in un gruppo di faraone (Numida meleagris) e conferma la presenza nel territorio italiano di tale patogeno.