Giacomelli S., Bianchi A., Bertoletti I., Nicastro M., Ferrari N., Gallazzi D., Grilli G.

Tra gli ectoparassiti gli Phthiraptera sono quelli che dimostrano il grado di ospitespecificità superiore (13).
Sono insetti privi di ali, parassiti obbligati che completano tutto il loro ciclo vitale sul corpo di un organismo ospite dove si nutrono principalmente di frammenti di penne, epidermide desquamata, sangue o secreti (8).
L’infestazione avviene in maniera opportunista soprattutto quando gli ospiti sono in stretto contatto, come ad esempio durante l’accoppiamento.
I primi lavori scientifici riguardanti lo studio degli Phthirapetra in Italia risalgono al 1882 con gli elenchi ed i cataloghi di Simonetta (19), Picaglia (16 ,17) e Berlese (1, 2) successivamente dalla metà del secolo scorso i lavori di Conci (4, 5, 6), Manilla e colleghi (12, 13, 14) arrivarono a definire 267 specie di Phthiraptera rinvenuti su fauna italiana.
Recentemente, il gruppo di autori scrivente, ha ripreso lo studio di questi ectoparassiti aggiornando ulteriormente la lista e portando il numero di specie a 273 (9).
La presente pubblicazione intende analizzare i dati raccolti su questi parassiti in 9 anni di studio, segnalando inoltre una specie nuova per la fauna italiana aggiornando quindi il numero di Phthiraptera sul territorio nazionale a 274.