Fortin A., Cecchettin K., Drago A., Leardini S., Marciano S. e Terregino C.

La Bronchite Infettiva aviare (IB) è una malattia virale diffusa in tutto il mondo, secondaria come impatto economico per l’industria avicola solamente all’inluenza aviaria. E’ caratterizzata da alta morbilità e capacità di trasmettersi rapidamente tra allevamenti diversi.
Il virus della Bronchite Infettiva è un coronavirus e, come tutti i virus a RNA, presenta un alto grado di diversità̀ genetica che deriva da un’alta frequenza di mutazioni e ricombinazioni che danno vita a differenti genotipi virali con caratteristiche patogenetiche e biologiche differenti.
Il genoma dei coronavirus è il più̀ grande genoma non-segmentato tra i virus a RNA attualmente conosciuti ed è costituito da un singolo ilamento di RNA lineare, approssimativamente di 27.5-28 Kbp di lunghezza, a polarità̀ positiva (ssRNA+) che, combinandosi con il capside, forma un nucleocapside a simmetria elicoidale. Il genoma è suddivisibile in open reading frame (ORF) che hanno il compito di codiicare un complesso di proteine strutturali (per esempio S, E, M, N) e non-strutturali (per esempio NSPs 2–16, 3a, 3b, 5a, 5b). La glicoproteina S è costituita da una serie ordinata di due subunità: l’estremità N-terminale (S1 di 520 amminoacidi) che svolge una funzione di legame al recettore cellulare e l’estremità̀ C-terminale (S2 di 625 amminoacidi) che permette la fusione con la membrana e il rilascio del virus nel citoplasma.
Come prevedibile, in funzione del suo ruolo biologico e della posizione nella struttura virale, questa proteina rappresenta anche il principale target della risposta immunitaria sia umorale che cellulo-mediata. Rappresenta infatti il principale epitopo immunostimolante e neutralizzante. Questa alta pressione selettiva giustiica l’estrema variabilità̀ della proteina S. Per classiicare il virus della Bronchite Infettiva sono stati proposti vari metodi: i più̀ comuni prendono in considerazione il sierotipo e il genotipo.
– Classiicazione in sierotipi: tradizionalmente i sierotipi sono stati identiicati per mezzo test di neutralizzazione su uova embrionate di pollo o di inibizione dell’emoagglutinazione (HI).
– Classiicazione in genotipi: per la classiicazione si utilizza la tecnica della reverse transcriptase polymerase chain reaction (RT-PCR) al ine di ampliicare il gene S o una parte di essa, che viene successivamente sequenziata.
Questo lavoro si propone di fornire una sintesi delle criticità della diagnostica molecolare per l’IB e fornire alcuni suggerimenti per un corretto approccio diagnostico.